Il mondo delle zanzare è molto vasto, tanto che non si può dire con certezza quante specie siano presenti in tutto il mondo. Molte forme sono tuttora sconosciute, ma ciò che sappiamo di quelle che ci pungono, e di quelle che ci trasmettono gravi malattie, è più che sufficiente a renderle antipatiche. È difficile parlare delle oltre 2000 specie note di zanzare in così poche righe. Le abitudini e la biologia di questi insetti sono molto simili nelle varie specie. Tutte quante depongono le uova nell'acqua, da quella delle paludi alle poche gocce contenute nell'urna di una nepente, e alcune si accontentano anche dell'acqua salmastra delle lagune marine. Le appartenenti al genere Culex depongono le uova in masse compatte, mentre quelle del genere Anopheles le depongono separate l'una dall'altra. Le larve sono acquatiche, si nutrono di mircorganismi e respirano l'aria risucchiandola dalla superficie. Le ninfe sono attive, ma non si nutrono. Lo sviluppo delle larve è rapido e la vita degli adulti è piuttosto breve.
Le zanzare, mentre volano, emettono vibrazioni udibili: tutti conosciamo bene, avendone fatto la diretta spiacevole esperienza, il sibilo della zanzara a caccia di sangue. Questa specie di ronzio è strettamente specifico e consente alle zanzare di riconoscere gli altri individui della propria specie e di trovarli per potersi accoppiare. I maschi di molte specie non si nutrono per tutta la vita avendo a disposizione le riserve nutritive accumulate nel corso della vita larvale. Le femmine al contrario si cibano di sangue: alcune prediligono i mammiferi, altre pungono gli uccelli, altre ancora i rettili.