Il toco è il più grosso rappresentante della famiglia dei tucani che comprende 37 specie. Tutti i tucani vivono nell'America del Sud ed alcuni si spingono fino al Messico. Da molto tempo gli studiosi cercano di scoprire la funzione dell'enorme becco dei tucani. A cosa può servire un simile attrezzo? Non può essere un'arma, perché i nemici del tucano sono proprio troppo forti per lasciarsi impressionare da un becco, per quanto imponente; e non è nemmeno uno strumento per raccogliere il cibo, dal momento che i tucani sono tutti frugivori, si nutrono cioè di bacche, di semi e di frutti maturi. Un becco più corto e più robusto avrebbe svolto anche meglio la sua funzione! Alcuni esperti pensano che il becco del tucano non sia altro che un segno distintivo e uno strumento per intimorire gli altri maschi.Il tucano è un abitante, a dire il vero molto chiassoso, della giungla, ove vive in piccole comunità costituite dall'unione di alcune famiglie. Questo uccello è imparentato con i picchi e, come quelli, nidifica nelle cavità dei tronchi degli alberi. Viene naturale chiedersi come fa, con il suo becco, a dormire sul fondo di un buco scavato in un tronco: semplicemente piegandosi in due. Il tucano posa il becco sulla propria schiena, poi ribalta in avanti la coda per coprirlo e sistema le ali in modo da sembrare una palla di piume.
Durante la parata nuziale gli sposi si dedicano al gioco di scambiarsi delle bacche, lanciandosele oppure passandosele con il becco. Questi uccelli sono molto ricercati dagli indigeni che li catturano per confezionare ornamenti con le loro penne variopinte.