Le tropidure, di cui sono note circa 30 specie, sono piccole iguane terrestri che vivono nelle regioni aride dell'America Meridionale e delle Antille. La specie di cui parleremo è la tropidura delle Galapagos, ampiamente diffusa nelle isole di questo arcipelago. La femmina, che ha dimensioni minori del maschio, ha l'addome e la gola di color arancio vivo. La tropidura ama molto il sole ed il caldo. Vive sui terreni secchi e sui litorali sassosi regolando tutta la sua vita in relazione al ciclo solare. Esce dal nascondiglio notturno non appena avverte la luce dei primi raggi del sole e vi fa ritorno subito dopo che l'astro del giorno è sparito all'orizzonte. La tropidura ha la strana abitudine di interrarsi poco profondamente nel terreno polveroso, per passare la notte. Quando fugge, corre agitando lateralmente il corpo e la coda. Tutte le tropidure che abitano nella medesima zona, spariscono in questo modo in pochi minuti, pur restando sul posto, per riapparire altrettanto improvvisamente la mattina successiva. Come molti altri animali delle Galapagos la tropidura per sua natura non è paurosa, tanto che nelle zone ove abbonda si riesce a prenderla con le mani. Si nutre di formiche e di altri insetti. Sugli scogli e sulle spiagge, si dà un gran da fare a liberare le otarie dalle mosche che le tormentano, e nelle colonie di uccelli marini divora gli insetti parassiti. I maschi combattono furiosamente a colpi di coda per difendere il loro territorio. La tropidura è poligama: ogni maschio possiede numerose femmine.