Chi non ha mai avuto occasione di ammirare lo straordinario sviluppo delle corna dello stambecco? Nel maschio adulto questi imponenti ornamenti possono raggiungere più di un metro e mezzo di lunghezza. Le corna si allungano ogni anno, cosicché è possibile valutare l'età dello stambecco contando gli anelli delle coma che si formano al ritmo di uno all'anno. Si conoscono 7 o 8 specie di stambecco, ma gli zoologi non si sono ancora ben accordati fra loro circa l'identificazione delle specie, alcune delle quali vengono talora considerate semplicemente razze geografiche. Strettamente imparentato con la capra, lo stambecco è un animale tipico dell'alta montagna e vive nella zona dei pascoli e delle rocce, oltre il limite degli alberi. Lo stambecco vive in gruppi che possono comprendere da 5 a 30 capi. Raramente si incontra un individuo solitario: in questo caso si tratta di un vecchio maschio scacciato dal branco. L'agilità degli stambecchi è addirittura leggendaria: nulla pareggia lo spettacolo offerto da questi animali quando scalano le pareti rocciose, saltando da uno sperone all'altro o correndo sui ghiaioni a rutta velocità. Sono senz'altro i mammiferi che vantano il piede più sicuro, tantoché nemmeno i camosci riescono a eguagliarne le acrobazie. In autunno i maschi danno inizio all'attività riproduttiva e si impegnano in continui combattimenti, molto spettacolari e violenti, ma raramente pericolosi per i contendenti. Queste lotte hanno lo scopo di selezionare i maschi più robusti che acquisiranno il diritto di accoppiarsi con le femmine, trasmettendo i loro caratteri alla prole.