La pitta è un uccello assai particolare. Oltre alla specie qui illustrata esistono altre 22 specie di pitte, diffuse soprattutto nelle regioni tropicali dell'Asia e dell'India insulare. Tutte le pitte si assomigliano nella forma, che è loro caratteristica, cosicché gli ornitologi le hanno classificate nell'unico genere Pitta. Le pitte si trovano isolate nella classificazione degli uccelli, dal momento che non hanno parenti stretti e vengono considerate come sopravvissute di un gruppo di uccelli primitivi attualmente scomparsi. Tutte le pitte sono caratterizzate dalla colorazione molto vivace; sfortunatamente non si riesce ad osservarle in natura perché vivono al suolo, nelle foreste, stando ben nascoste. Per la maggior parte hanno abitudini sedentarie.
La pitta è un uccello insettivoro che si nutre di termiti e di formiche, è attiva durante il giorno e trascorre la notte dormendo appollaiata sul ramo di un albero su cui si arrampica alla sera saltellando. Difficili, se non impossibili da vedere, le pitte segnalano la loro presenza con grida stridule che lanciano di frequente; sono uccelli chiassosi che si rispondono l'un l'altro e che vivono a coppie. I richiami emessi dalle pitte differiscono da una specie all'altra. Alcune specie poi emettono una sorta di grugniti, che non assomigliano affatto a grida di uccelli. Il nido viene costruito con steli di graminacee e tappezzato di muschio; ha la forma di una grossa palla e può essere collocato sul terreno oppure alla biforcazione di un ramo molto basso. La biologia di questi uccelli è tuttora poco conosciuta.