Per ben più di una ragione dobbiamo considerare questo pesce molto interessante, e non soltanto per i molti nomi più o meno spiritosi con cui è chiamato nei diversi paesi: pescepiatto, gallina di mare, pescesole e persino rondine di mare; soprattutto meritano attenzione le strane trasformazioni che esso subisce nel corso della crescita e di tutta la vita. Si potrebbe parlare addirittura di metamorfosi.
I pipistrelli marini appartengono a numerose specie, non sempre ben distinte l'una dall'altra, e vivono nei mari caldi delle regioni tropicali. Sono caratterizzati da corpo compresso lateralmente, molto corto, ma alto. La pinna dorsale e quella anale sono attraversate da raggi spinosi che però non sono velenosi, sebbene qualcuno lo creda.
I giovani pipistrelli marini sono molto più
alti che lunghi, a causa della lunghezza sproporzionata delle pinne che danno loro un aspetto eccessivamente alto e tozzo.
Man mano che crescono cambiano progressivamente forma e gli adulti sembrano meno anormali dei giovani. La variabilità di questo pesce è incredibile, poche altre specie offrono una simile gamma di colori e di forme nel corso della vita. I cambiamenti però non si notano solo in relazione all'età, ma anche in base alle abitudini e all'ambiente in cui vive il pesce. Generalmente i giovani sono molto colorati con disegni contrastanti. Il pipistrello marino è un pesce pigro, che nuota adagio e sta immobile per ore intere; talvolta tiene il corpo inclinato e si lascia trasportare in superficie ove galleggia coricato su un fianco.