Il pesce combattente, notevole per le sue grandi pinne dagli smaglianti colori, è molto apprezzato dagli acquariofili. È originario del Sudest asiatico e più precisamente della Thailandia, ove i suoi congeneri selvatici vivono nei fiumi, negli stagni e nei canali.
Si conosce una decina di specie di combattenti, tutti con abitudini simili, ma profondamente differenti da tutti i pesci europei a noi noti.
Il combattente che vediamo nei nostri acquari è una delle molte razze ottenute per selezione: questa specie è stata addomesticata in Asia circa seicento anni fa, se non di più. Un tempo era molto ricercato per le sue qualità di lottatore: i thailandesi e i cambogiani mettevano di fronte due maschi e accettavano scommesse sull'esito del combattimento mortale che stava per avvenire. La passione per il gioco d'azzardo, tipica degli orientali, ha favorito l'allevamento e la diffusione del combattente in tutti i paesi. A poco a poco sono state selezionate le razze al fine di potenziare le sue naturali tendenze bellicose. In seguito sono comparse razze con mutazioni che conferivano colorazioni assai vivaci. Il comportamento del combattente è molto interessante; non è un pesce sociale e vive a coppie. Ogni maschio delimita un territorio che difende dai rivali; quando un altro maschio oltrepassa i limiti territoriali viene immediatamente scacciato senza convenevoli dall'attacco fulmineo del proprietario. La femmina depone le uova in un nido di bolle d'aria ricoperte di saliva che galleggiano sull'acqua. Maschio e femmina hanno cura della prole.