È praticamente inutile descrivere il paca, dal momento che si tratta essenzialmente di una grossa cavia vestita di un lussuoso pigiama. È un roditore che vive nelle foreste dell'America tropicale, prediligendo le zone più impenetrabili, in vicinanza dell'acqua. La presenza di un fiume, di un ruscello o di uno stagno sembra indispensabile al paca, abilissimo nel nuoto e nei tuffi. Allorché è inquieto o viene sorpreso da un nemico sopraggiunto all'improvviso, il paca ha un'unica reazione: si precipita nel più vicino corso d'acqua ove trova la salvezza. Sul terreno corre e galoppa con andatura vivace e riesce anche a camminare e trottare sul fondo dell'acqua. Il suo adattamento alla vita anfibia è molto spiccato, tanto che l'animale può restare in immersione per parecchi minuti senza dover emergere per respirare. Di norma il paca vive in famiglie, a volte è solitario. Stabilisce il proprio territorio nel sottobosco e si sposta in esso lungo sentieri dai quali non esce mai. Ha dieta vegetariana e si nutre dei germogli teneri di diverse piante. Servendosi dei denti e delle unghie scava una profonda tana nelle scarpate che fiancheggiano i corsi d'acqua. La tana generalmente ha due entrate, una delle quali è chiusa con un ammasso di foglie secche. Raramente accade di incontrare un paca durante il giorno, dal momento che questo animale inizia ad essere attivo al calar della notte.
Il cranio del paca presenta una particolarità: le guance, assai sviluppate, sono ossificate e formano una specie di cassa armonica che amplifica i suoni ronzanti che emette di frequente. La carne del paca è assai apprezzata.