L'ostrichiere è un piccolo trampoliere che gli amanti del mare conoscono assai bene. La sua andatura ridicola, quando passeggia sulla spiaggia lasciata scoperta dalla bassa marea, e la singolare abitudine di riposarsi sempre col becco girato verso il vento, lo rendono simpatico a tutti. E non basta: è vestito da cerimonia con il frac nero, la pettorina bianca e le zampe di un bel rosso vivo. Vi sono numerose specie di ostrichieri, tanto simili tra loro da essere facilmente confuse. Il nome di ostrichiere deriva dal fatto che questo uccello si nutre esclusivamente di piccoli molluschi e di conchiglie; in realtà non è mai stato trovato che le ostriche facciano parte della sua dieta. Al contrario l'ostrichiere è goloso di vermi che estrae dalla sabbia con abilità. Si sposta correndo a rapidi passetti sulle spiagge. Al minimo segno di pericolo spicca il volo, ma si posa subito poco lontano e ripete questo comportamento più volte di seguito. È un uccello sociale che vive in colonie più o meno numerose. Non è molto amato dai pescatori di conchiglie ai quali in alcune zone fa una spietata concorrenza. Grazie al suo becco lungo e robusto riesce a rompere con facilità le conchiglie per ingoiarne il contenuto. A tal fine martella la conchiglia con rapidi colpi di becco e, se questa sprofonda nella fanghiglia molle, la trasporta su un terreno più duro, o su uno scoglio, per romperla più comodamente. Su numerose spiagge della Manica l'ostrichiere è considerato un flagello per i banchi di telline perché un solo individuo riesce a mangiarne più di 300 nello spazio di una marea.