La nepa è un pericoloso predatore acquatico. Si tratta di un insetto, noto anche con il nome di scorpione d'acqua, diffuso negli stagni, nelle paludi e nei piccoli laghi dell'Europa e dell'Asia. Sono note anche numerose specie tropicali, più o meno strettamente imparentate con lo scorpione d'acqua europeo, come per esempio la grande nepa acquatica rappresentata nell'illustrazione, che può raggiungere i 10-12 cm di lunghezza. Lo scorpione d'acqua possiede due zampe anteriori allungate e ricurve verso l'interno, che assomigliano un po' alle zampe "raptatrici", o tenaglie, dello scorpione. Il corpo è appiattito e le elitre non hanno la consistenza dura di quelle dei coleotteri, ma sono di natura piuttosto membranosa. Le nepe vivono sul fondo dell'acqua, stando immobili in attesa di una preda. La forma e il colore le rendono pressoché invisibili, facilmente confondibili con le foglie morte. Per respirare, lo scorpione d'acqua sale in superficie, arrampicandosi lungo lo stelo di qualche pianta acquatica e fa affiorare i suoi due tubi respiratori, situati all'estremità del corpo, che assomigliano ad una specie di coda. Per mezzo di questo organo aspira l'aria e fa il pieno, dopodiché si reimmerge nel proprio elemento.
Le nepe sono insetti predatori, che catturano tutti gli organismi viventi sufficientemente piccoli da poter essere divorati. In primavera le sue prede preferite sono i girini. L'insetto afferra la vittima con le zampe anteriori e la porta in vicinanza del rostro, che è una specie di tromba rigida, quindi fora la pelle del girino e ne risucchia tranquillamente il contenuto.