Il mestolone è caratterizzato da un grosso becco, lungo, massiccio e molto allargato all'estremità: questa particolarità ci permette di non confonderlo con il germano reale, al quale per il resto assomiglia molto. Ha andatura strascicata e sgraziata; sul terreno è goffo e cammina con una certa difficoltà. Per contro è un eccellente nuotatore di superficie; si tuffa molto di rado anche se è abilissimo in quell'arte. Non è un'anatra sociale e preferisce vivere in pace, in coppia o in piccole famiglie.
Il becco del mestolone presenta un perfetto adattamento al tipo di alimentazione. Quest'anatra si nutre infatti di svariati piccoli organismi planctonici, che riesce a raccogliere col becco, provvisto a questo scopo di numerose file di lamelle speciali che lasciano filtrare l'acqua, trattenendo gli animaletti e le altre particelle commestibili. Per nulla schizzinoso, il mestolone gradisce anche detriti vegetali, alghe, piante acquatiche, come la lenticchia d'acqua, e così via. Ama molto smuovere il fango nelle acque poco profonde per filtrare da esso larve e piccoli crostacei.
Poco aggressivo si abitua rapidamente alla presenza dell'uomo. Ha volo veloce con decollo brusco. Il rumore delle ali dei mestoloni che decollano spaventa regolarmente gli osservatori che non se lo aspettano. È un uccello migratore che in autunno si trasferisce nei paesi del sud; nidifica in primavera costruendo il nido nelle praterie umide o in mezzo ai ciuffi di giunchi. Alleva la nidiata con estrema discrezione e ben di rado si tradisce rivelando la sua presenza.