Il mamba verde è un serpente che incute giustamente molto timore, sia per la sua grande aggressività e rapidità, sia per la tossicità del suo veleno. Queste caratteristiche lo pongono tra i più pericolosi serpenti del continente africano. Sebbene sia noto qualche caso in cui la persona morsicata dal mamba verde è riuscita a sopravvivere, il suo morso va considerato mortale, tanto più se si calcola che può uccidere un grosso bovino nel giro di qualche ora.
Mentre il mamba verde ha abitudini arboricole e vive sempre lontano dal suolo, il suo congenere mamba nero, anch'esso tipico delle regioni calde dell'Africa orientale, conduce vita terrestre, nelle zone coperte da cespugli radi. Il mamba verde predilige dunque le foreste, le savane boscose e le boscaglie, all'interno delle quali crescono alberi di alto fusto; la sua colorazione verde lo rende perfettamente mimetico e addirittura invisibile quando sta fermo tra il fogliame.
Il mamba nero è considerato uno dei serpenti più veloci: riesce a procedere alla velocità di 10-20 km orari, su distanze brevi e quando la natura del terreno lo consente. È molto aggressivo e irritabile: in genere gli incidenti più gravi si verificano quando inavvertitamente si taglia la ritirata di un mamba che cerca di ritornare alla sua tana il più velocemente possibile.
I mamba si nutrono quasi esclusivamente di piccoli animali a sangue caldo: uccelli per il mamba verde e mammiferi per il mamba nero, che, sia detto per inciso, è di color bruno scuro e non nero. I nemici più pericolosi per i mamba sono le aquile ed il serpentario.