Il fenicottero rosa, e le tre specie affini, costituiscono una piccola famiglia molto interessante Non sono oche né cicogne, nonostante starnazzino come oche e camminino come trampolieri. E stato scoperto di recente che effettivamente i fenicotteri sono parenti prossimi degli anatidi, cioè delle oche e delle anatre. La somiglianza però si rivela a livello delle proteine del sangue! Due cose soprattutto sono degne di nota nel fenicottero rosa: da una parte il colore rosato del piumaggio, che talora tende al rosso e talaltra si fa pallido fino al bianco; dall'altra parte il becco ricurvo, di proporzioni smisurate.
La colorazione del piumaggio è in stretta relazione con il regime alimentare; infatti il fenicottero si tinge di rosa quando assorbe la sostanza colorante dai piccoli crostacei di cui si nutre. In cattività è in dispensabile procurargli abbondanti gamberetti se non si vuole che il suo bel piumaggio perda tutto lo splendore e diventi bianco. Lo strano becco del fenicottero funziona come un pettine sottile o come un filtro grazie a migliaia di lamelle che lasciano passare l'acqua e trattengono i piccolissimi organismi che pullulano nel fango.
Il fenicottero è un uccello sociale, che vive in colonie numerose, nelle quali si raggruppano molte decine di migliaia di uccelli. Il suo habitat è strettamente legato alla presenza di vaste distese di fanghiglia, nelle lagune o presso le rive di alcuni laghi dell'Africa e delle Ande boliviane. Nel periodo riproduttivo il fenicottero costruisce un rialzo di fango alla sommità del quale la femmina depone un solo uovo che coverà piazzandosi a cavalcioni della montagnola.