Sebbene non sia affatto raro nel nostro paese il crociere è un uccello difficilissimo da vedere. Nonostante le sue dimensioni siano abbastanza grandi il più delle volte passa inosservato anche agli occhi dei naturalisti più esperti. Questo fatto è dovuto soprattutto al suo habitat e ai suoi costumi molto elusivi. Il crociere vive quasi esclusivamente nelle foreste di conifere, sia in pianura, sia in montagna, trattenendosi di norma sui rami alti carichi di pigne. Il suo regime alimentare è costituito infatti dai semi che estrae dalle pigne, dopo averne strappato le scaglie per mezzo del robusto becco foggiato a tenaglia e specializzato proprio per questa funzione.
Piuttosto solitario il crociere vive a cop­pie o in piccoli gruppi; tuttavia in alcune circostanze, determinate soprattutto dall'abbondanza di cibo, la popolazione di crocieri può accrescersi in modo incredibile. Quando poi sopraggiunge un'annata di magra, dopo alcune annate di abbondanza, i crocieri sono costretti a migrare per procurarsi il cibo. In questi casi si assiste ad autentiche invasioni e questi uccelli fanno la loro comparsa improvvisa in zone ove in precedenza non erano mai stati segnalati. Aiutandosi col becco e con la breve coda il crociere si arrampica, a mo' di pappagallo, lungo i rami e i tronchi degli alberi. Il nido viene costruito sul limitare della foresta e mai in mezzo a una zona molto popolosa.
I piccoli sono eccezionalmente resistenti al freddo cosicché la madre può abbandonare il nido per 1-2 ore senza danno per gli uccellini.