Tutti conosciamo questo magnifico uccello, vanto dei laghi e dei grandi parchi, il cui piumaggio immacolato è simbolo di purezza.
Il cigno reale è caratterizzato da un piccolo tubercolo carnoso situato alla base del becco ed è un uccello indigeno dell'Europa e dell'Asia settentrionale. Vive allo stato selvatico nelle regioni che circondano il Mar Baltico e nelle vaste distese di paludi della Germania settentrionale. A differenza di molti altri uccelli, che vivono in coppia solo nel periodo riproduttivo, il cigno reale resta tutta la vita con la sua compagna. Malgrado l'aspetto pesante e la goffaggine con cui cammina ondeggiando sul terreno, il cigno non ha rivali in volo. Lo spettacolo, a dire il vero piuttosto raro, di una coppia di cigni reali in volo è indimenticabile. Avanza rapidamente con maestosi battiti d'ala, tenendo il collo teso in avanti, come fanno le gru e le cicogne. Sapete che il cigno reale, detto anche cigno muto, ha un'apertura alare di ben 2,75 metri? Il più grosso di rutti fu un maschio di nome Gardsman, morto nel 1945 ad Abbotsbury in Inghilterra, che aveva un'apertura alare di 3,66 metri, cioè come quella di un albatro migratore, che è il maggior uccello volatore. Se si pensa che il cigno può superare il peso di 10 kg si comprende come mai venga considerato uno degli uccelli più pesanti in grado di volare. Il cigno reale costruisce un grosso nido entro il quale la femmina depone le uova, di color bianco grigiastro, che praticamente cova da sola. I piccoli sono grigi e diventano bianchi a 2 anni.