Il carangide cavallo, illustrato in questa scheda, è una delle numerose specie della famiglia Carangidi. Ampiamente diffuso nei mari caldi e temperati di tutto il mondo, presenta numerose sottospecie e razze geografiche. La specie tipica vive nel Mediterraneo e nell'Atlantico orientale. È un pesce di dimensioni medie, caratterizzato da una testa voluminosa di forma bizzarra che gli ha procurato il suo nome comune. Nel portamento generale assomiglia un po' a un tonno.
In genere i carangidi sono gregari e migratori che abitano esclusivamente le acque pelagiche, lontano dalle coste; le loro apparizioni presso il litorale sono rare e si verificano soprattutto in inverno quando vanno alla ricerca di cibo. Il carangide compie brevi migrazioni stagionali alla ricerca di acque che abbiano più o meno la stessa temperatura durante tutto l'anno. Pare che i giovani abbiano una certa preferenza per le acque salmastre dal momento che vengono pescati di frequente negli estuari. Come tutti gli altri carangidi anche questa specie ha abitudini alimentari carnivore e cattura pesci di piccole dimensioni, in particolare i pesci volanti delle zone temperate dell'Atlantico. La nomenclatura e la classificazione dei carangidi è tuttora poco chiara poiché molte specie sono difficili da identificare, soprattutto negli stadi giovanili. Analogamente a molti altri pesci, anche il carangide cavallo muta più volte forma e colorazione nel corso dello sviluppo. Solo dopo aver raggiunto l'età adulta assume l'aspetto che gli è caratteristico. I carangidi sono pesci squisiti, molto apprezzati per la loro carne bianca e saporita.