L'airone guardabuoi è uno dei membri più piccoli della famiglia Ardeidi, che comprende tutti gli aironi e le egrette. Si tratta di un uccello originario dell'Africa e dell'Asia tropicale. Il suo nome deriva dal fatto che lo si trova praticamente sempre in compagnia dei grossi mammiferi, ma non necessariamente dei buoi. È adattato a un tipo di vita in simbiosi che gli giova molto. Si nutre di numerosi tipi di insetti, di rane e di altri animaletti che trova facilmente, perché gli erbivori cui si associa li stanano mentre camminano nell'erba. Questi fanno praticamente il lavoro di battitori a vantaggio dell'airone guardabuoi al quale non resta altro da fare che gettarsi sulle prede senza dover far loro lunghe poste per scoprirle e catturarle. Veloce come il fulmine l'uccello spinge in avanti la testa e con il becco acciuffa la vittima assolutamente ignara del pericolo che la minaccia. E, poiché anche tra gli animali bisogna ricambiare i favori ricevuti, l'airone guardabuoi mostra la sua gratitudine badando alla sicurezza dei suoi ospiti. Infatti la sua vista acutissima e i suoi sensi sempre vigili gli permettono di avvertire l'avvicinarsi di un nemico, vuoi che si tratti di una belva o di un cacciatore. L'uccello lancia allora un grido rauco e si alza in volo, avvertendo bufali, rinoceronti, antilopi, bisonti o elefanti dell'imminente pericolo. In compagnia del bestiame domestico l'airone guardabuoi ha incominciato ad abbandonare le sue terre d'origine per andare alla scoperta del mondo. Ha colonizzato l'Asia temperata, il Giappone, l'America Centrale, le Antille, il sud degli Stati Uniti e l'Europa meridionale, ove nidifica in varie regioni della Spagna e del Portogallo.