Bollo auto
Da gennaio 2007 sono in vigore le nuove tariffe relative al bollo auto che aggiornano i precedenti importi risalenti al 1998. La nuova variazione tariffaria è applicabile su tutto il territorio nazionale e riguarda solamente autovetture, motocicli e autoveicoli per il trasporto promiscuo. Si rammenta che gli importi approvati dalla legge n. 296/06 (Finanziaria 2007) possono subire ulteriori variazioni su base regionale in sede di compilazione dei tariffari, a seconda della regione di residenza del proprietario del veicolo. Inoltre, solo per i residenti in Liguria (legge regionale n. 2/06) e Toscana (legge regionale n. 52/06), la nuova tariffa prevede un aumento applicabile a tutte le categorie di veicolo (e non solo a motocicli e autovetture).
Per le autovetture, in particolare, è introdotto un primo aumento che si applica a tutti i veicoli di potenza superiore alla media, ma limitatamente ai KW risultanti in eccesso rispetto ai primi cento. La tariffa introduce inoltre una seconda variazione che tende a premiare i veicoli con maggiore efficienza energetica: prevede, infatti, importi unitari decrescenti man mano che il motore risulti dotato di caratteristiche ambientali meno inquinanti fino a fissare, entro la soglia dei 100 KW, importi uguali a quelli in vigore nel 2006 (per motorizzazioni con classe ambientale Euro 4 o Euro 5).
Classe ambientale (da Euro 5 a Euro zero)
Per l’individuazione dei nuovi importi di tariffa del bollo auto, è essenziale conoscere la classe ambientale relativa al proprio veicolo (vecchio o nuovo che sia). Per vetture e autocarri leggeri la normativa vigente parte dalla classe ambientale più severa, definita come Euro 5, fino alla classe convenzionale Euro zero, che è quella meno aggiornata; per i motocicli, cui si applicano direttive europee diverse da quelle previste per gli autoveicoli, si parte invece dalla classe Euro 3 fino alla categoria Euro zero.
Tali informazioni possono essere acquisite dal contribuente mediante consultazione della propria carta di circolazione, sulla quale sono indicati gli estremi delle principali direttive rispettate dal motore installato su ciascun veicolo. Fra queste, sono ricomprese anche le direttive antinquinamento, uniche rilevanti per la determinazione della classe ambientale.
Calcolo
del bollo
Fonte:
Agenzia delle Entrate
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