Il bufalo africano gode purtroppo della ben triste fama di essere la preda più pericolosa di tutto il continente Tanto meglio per lui e peggio per i cacciatori! E un animale davvero impressionante, con lunghe corna ripiegate prima verso l'esterno poi ricurve verso l'alto che si vanno assottigliando, e che alla base si congiungono sulla fronte formando una specie di casco protettivo. Il bufalo africano non teme nessun altro animale e affronta le belve senza indietreggiare. Si sa che i bufali hanno talora ucciso qualche leone imprudente che aveva tentato di aggredirli. Nonostante la sua mitica forza e la sua aggressività, il bufalo africano ama la tranquillità e non desidera altro che potersene stare in pace. È un animale sociale e vive in branchi più o meno numerosi, che possono essere formati da
una sola famiglia oppure dal raggruppamento di parecchie decine o addirittura centinaia di capi. Ogni branco è capeggiato da una femmina adulta ed esperta e non da un maschio, come ci si potrebbe aspettare. I giovani maschi vivono nel branco, ma, man mano che invecchiano, vengono superati dagli individui più giovani e forti; essi finiscono allora per ritirarsi a vita solitaria e diventano veramente molto bisbetici. Il bufalo africano è attivo all'alba e al crepuscolo. Nelle ore calde della giornata si sdraia all'ombra a dormire ed a ruminare. Vive nella savana alberata stando di preferenza vicino all'acqua poiché deve abbeverarsi una o due volte al giorno. Quando è spaventato carica gli intrusi alla cieca, senza cercare di capire se si tratta di amici o di nemici.